Gin Lane 1751

Siamo a Londra, so che state pensando: sei pazzo c’è la quarantena e non ci si può muovere, infatti specifico perchè qualcuno potrebbe fraintendere, io sono a Forlimpopoli mentre la storia di questo gin è ambientata a Londra. Qui sono più di 200 anni che si sgargarozzano questa bevanda al ginepro come se non ci fosse un domani, casa dei più grandi mastri distillatori del mondo. patria del Gin. Proprio qui pochi anni fa un gruppo di amici veterani dell’industria delle bevande conosciuti come “the Bloomsbury Club” hanno deciso di stringere una collaborazione con il distillatore Londinese di ottava generazione Charles Maxwell di Thames Distillers, con sede a Clapham (Londra) per creare un gin che riportasse direttamente all’era vittoriana.

Il Bloomsbury Group  era un gruppo di artisti e allievi sviluppatosi in Inghilterra, nel quartiere londinese di Bloomsbury , dal 1905 circa alla seconda guerra mondiale. Le opere dei suoi componenti  tra i quali anche Virginia Woolf hanno influenzato la letteratura, l’estetica la critica e l’economia.. 

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Il nome Gin Lane 1751 è dedicato all’opera di William Hogarth sulla Gin Act che abbiamo avuto modo di leggerla anche nella storia di MR.Juniperus.

Insomma, i presupposti alla base per fare un gin eccezionale c’erano tutti, amici esperti del settore, il grande Maxwell a guidare le pozioni botaniche magiche, e infatti il risultato è stato all’altezza delle aspettative! Un gin dai sapori vittoriani sviluppato in quattro varianti: London Dry, Victoria pink, Old Tom, Royal Strength .

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Quello in questione è ovviamente il London Dry,  ho semplicemente seguito i miei personalissimi gusti, che mi portano ad apprezzare i London Dry in generale o comunque gin puliti con pochi fronzoli e aromi, ovviamente per chi volesse testare tutte le altre varianti sono facilmente reperibili on line.

Molto buono, è un classico London Dry dove spicca il ginepro, in più è prodotto a Londra ed è un incentivo che ne incuriosisce l’assaggio. Mi piacerebbe essere più tecnico per darvi delle emozioni sui sentori ma non ne ho le capacità, però ho pensato di riportarvi qui quello che dicono quei ragazzi del sito ufficiale: “Un gin corposo con una predominanza di ginepro, anice stellato e agrumi rinfrescanti. Audace, ma morbido, questo è un gin per gli amanti del gin”. Io non lo so se sia audace, impavido o incazzato nero ma so di certo che a me piace!

Conclusione

Tipico Gin London Dry, le botaniche usate sono otto: Ginepro, Radice di Giaggiolo, Angelica, Anice Stellata, Coriandolo, Cassia, Arancia di Siviglia e Limoni siciliani.

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