Siamo a Gussago, provincia di Brescia. Terra conosciuta per la produzione di Franciacorta, che non è solo il nome a cui si associa la bollicina più conosciuta in Italia, ma una terra che si estende in 200 chilometri quadrati di colline su 19 comuni della provincia di Brescia. E proprio qui nasce la Collina di Andrea Arici.
L’ospitalità di Andrea, di sua moglie Anna e delle loro figlie, è stata davvero unica. Ho respirato un’aria di così grande familiarità e semplicità che mi hanno subito rapita e fatta sentire a casa. Una terrazza sulle colline di Andrea, la vigna accarezzata dai tiepidi raggi del sole, una giornata fresca ma che ci ha comunque permesso di degustare i suoi vini con quel paesaggio incredibile davanti agli occhi.
Parlando con la moglie Anna e la figlia Alessandra, ho percepito l’amore per il progetto vitivinicolo dell’uomo di famiglia e il grande spirito di condivisione che li unisce. Si percepisce dai loro racconti e dalle stesse parole di Andrea, quanto sia grande la sua passione per la vigna, che lavora con devozione e rispetto.
Ci riuniamo tutti intorno alla grande tavolata in soggiorno, e continuiamo con la degustazione, che non è per nulla formale: si parla di vino, delle vacanze al mare in Romagna, ci si confronta, si ride e si scherza. Un’atmosfera bellissima. Andrea fa su e giù dalla sua cantina, non rivelando i posti “segreti” dove nasconde le sue bottiglie, e portandoci veri e propri gioielli della sua produzione.
La sua selezione ha una parola d’ordine: NON DOSATO. Questo significa che non c’è nessun sciroppo di dosaggio (liqueur d’expedition) nel momento del rabbocco, ma la quantità di zucchero presente è data esclusivamente dal residuo naturale del vino. Tutti i vini di Andrea sono il risultato di un’attenta ricerca all’assoluta fedeltà al territorio: grande mineralità, eleganza, profondità.
Il primo vino che ho assaggiato di Colline della Stella è stato il Dosaggio Zero Uno (90% Chardonnay – 10% Pinot Nero), che rappresenta il prodotto di entrata dell’azienda, ma che esprime tutta l’essenza e la linea di Andrea: vino di struttura, asciutto, salato e persistente. Tutti i suoi Franciacorta sono estremamente caratterizzanti e riconoscibili, produce una Riserva di 100% Chardonnay encomiabile e il Dosaggio Zero Nero (100% Pinot Nero) che se non lo prenoti con largo anticipo finisci a bocca asciutta.
Andrea non produce solo metodo classico, ma anche qualche vino rosso fermo. L’aspetto che mi affascina di più della sua produzione di rossi è la vicinanza alla tradizione: se da un lato, con i suoi metodi classici Andrea mette in campo una parte dinamica di sè, forse anche quella più spregiudicata; dall’altro, cerca di conservare ancora di più la tradizione del suo territorio, riscoprendo e valorizzando la forza e l’eleganza dell’uvaggio in rosso. Quello che amo in particolar modo è il Cùdula Curtefranca DOC, un blend di Cabernet Sauvignon 25%, Cabernet Franc 25%, Nebbiolo 20%, Merlot 5% e Barbera 25%. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese e parte in acciaio. Profumi di frutti rossi e spezie dolci, un vino di struttura, ma che ti avvolge, a cui solitamente abbino un bel taglio di carne!
Dalle Colline della stella è tutto, buona degustazione!